Riscoprire il Patrimonio Storico di Pitigliano
Oggi, alle ore 18, si svolgerà un evento significativo presso la biblioteca Zuccarelli di Pitigliano, dedicato alla presentazione di un importante progetto di archiviazione. L’incontro, intitolato “Nuova vita alle carte”, vedrà la partecipazione di figure di spicco, tra cui il sindaco Giovanni Gentili, l’assessora alla Cultura Irene Lauretti, e le archiviste Elisabetta Peri e Stefania Ulivieri della cooperativa Tesauro.
L’importanza dell’Archivio Storico
L’archivio storico di Pitigliano riveste un’importanza notevole, sia per la quantità che per la varietà dei documenti in esso conservati. Come sottolineato dall’assessora Irene Lauretti, uno dei pezzi più antichi risale al 1515 ed è un inventario dei beni dei pupilli, ovvero degli orfanelli. Questo documento è solo uno dei tanti tesori custoditi all’interno dell’archivio, che include anche una lettera autografa di Massimo d’Azeglio, in cui esprime il suo ringraziamento all’Accademia scientifica letteraria per la nomina a membro onorario. Tra gli altri documenti importanti ci sono anche le mappe relative alle proprietà dell’ordine cavalleresco gerosolimitano.
Un Progetto di Riordino e Digitalizzazione
Il lavoro di archiviazione ha incluso il riordino e la schedatura dell’Archivio Postunitario, nonché la digitalizzazione di alcune unità documentarie dell’Archivio Preunitario. Elisabetta Peri ha dichiarato che il progetto è solo l’inizio di un percorso aperto a futuri sviluppi. La digitalizzazione rappresenta un passo fondamentale per rendere questi documenti accessibili a tutti: cittadini, studenti e ricercatori.
Investimenti per la Cultura
Il progetto ha ricevuto un finanziamento significativo dal Comune di Pitigliano, che ha investito 8.000 euro di fondi propri. Inoltre, è stato ottenuto un cofinanziamento di 9.000 euro dalla Fondazione Cr Firenze, grazie al Bando B “Sostegno a musei, biblioteche e archivi”. Questo sostegno economico evidenzia l’impegno delle istituzioni locali per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Conclusione
L’evento di oggi non è solo un’opportunità per scoprire il lavoro svolto, ma anche un invito a riconoscere e valorizzare la memoria storica della comunità di Pitigliano. La collaborazione tra enti pubblici e privati è fondamentale per garantire che questi documenti preziosi non solo siano conservati, ma anche resi fruibili per le generazioni future. La storia di Pitigliano continua a brillare attraverso questi documenti, e oggi segna un passo importante verso una maggiore consapevolezza e accessibilità della nostra eredità culturale.
