Incidenti e Criticità nella Rotatoria di Montevarchi
Il passare del tempo sembra non alleviare i problemi legati agli incidenti stradali nella mini rotatoria situata tra le vie Dell’Ossaia, Chiantigiana e San Lorenzo a Montevarchi. Una situazione divenuta insostenibile, come denunciato da un residente della zona, l’ingegnere Alberto Barsotti, che da anni si fa portavoce delle insidie di questo incrocio. L’ultimo episodio si è verificato lunedì scorso, quando un altro scontro tra auto ha messo in luce la pericolosità della struttura.
La Petizione e le Segnalazioni
Barsotti ha raccolto le firme di 216 abitanti per una petizione inviata alle autorità competenti, sottolineando l’inadeguatezza della rotonda, costruita come intervento temporaneo. Già all’epoca della sua realizzazione, avvenuta durante il primo mandato della Giunta di Silvia Chiassai Martini, era chiaro che la rotonda non era dimensionata per gestire il volume di traffico presente, trasformando la strada in una circonvallazione super trafficata e alternativa ai semafori della Regionale 69.
Nonostante le segnalazioni, Barsotti esprime un certo sconforto: “Scrivo per pura cronaca e senza alcuna pretesa di modificare la situazione”. Questo riflette un senso di impotenza di fronte a un problema persistente che ha visto il verificarsi di numerosi sinistri, il ventottesimo dei quali registrato dal 2012 ad oggi, anche se Barsotti è certo che ci siano stati molti altri incidenti non documentati.
La Dinamica degli Incidenti
La dinamica degli incidenti è sempre la stessa. Chi proviene dal sottopasso ferroviario del Giglio tende ad affrontare la curva con eccessiva velocità, risultando incapace di evitare l’impatto con i veicoli che si immettono nella rotonda da via Dell’Ossaia. Questo schema si è ripetuto anche il 23 giugno scorso, quando l’incidente ha nuovamente evidenziato le lacune nella progettazione della rotonda.
Criticità Strutturali e Visibilità
Uno dei punti più critici sollevati da Barsotti è il diametro ritenuto insufficiente della rotonda, che non invita i conducenti a ridurre la velocità. Al contrario, essa viene percorsa come se fosse una normale estensione della curva di via Chiantigiana, senza considerare le altre strade che vi confluiscono e le precedenze da rispettare.
A complicare ulteriormente la situazione, la vegetazione circostante ha reso difficile la visibilità dei cartelli stradali, che indicano un limite di velocità di 30 chilometri orari e la presenza della rotonda stessa. Un rigoglioso cespuglio, cresciuto su una scarpata, ostacola la visuale di chi si immette nello snodo provenendo da via Dell’Ossaia o dal sottopassaggio, aumentando il rischio di incidenti.
Conclusioni e Proposte
La situazione nella mini rotatoria di Montevarchi richiede un intervento urgente da parte delle autorità locali per migliorare la sicurezza stradale. È fondamentale considerare una revisione del progetto della rotonda, aumentando il suo diametro e migliorando la segnaletica stradale. Altre misure potrebbero includere la potatura della vegetazione per garantire una migliore visibilità e l’installazione di dispositivi di rallentamento per indurre i conducenti a moderare la velocità.
Solo attraverso un’azione concreta sarà possibile ridurre il numero di incidenti e garantire la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni che attraversano questo incrocio problematico. La comunità di Montevarchi merita una soluzione che possa finalmente alleviare le preoccupazioni legate alla sicurezza stradale in questa zona.
