La Storia di Zoe: Un Amstaff Scomparso e il Coinvolgimento della Comunità
L’Appello della Custode di Zoe
Recentemente, la comunità di Bondeno è stata scossa dalla scomparsa di Zoe, un cane di razza Amstaff del peso di circa quaranta chili. La custode di Zoe, che ha scelto di rimanere anonima, ha contattato un giornale locale per rassicurare tutti sullo stato di salute della cagnolina. Lunedì 16 giugno, si è recata presso uno studio veterinario di Modena per un controllo completo, dove è emerso che Zoe era in buona forma e non presentava segni di maltrattamenti.
La Ricostruzione degli Eventi
Tuttavia, la donna ha fornito una versione degli eventi che si discosta da quanto accaduto il 14 giugno lungo l’argine tra Bondeno e Finale. In un racconto dettagliato, ha descritto come inizialmente avesse scambiato Zoe per un sacchetto di rifiuti abbandonato. Solo dopo aver avvicinato l’oggetto, ha realizzato che si trattava di un cane. “Zoe mi è corsa incontro, riempiendomi di baci e leccate, ma ho subito notato che stava sanguinando dalla testa”, ha raccontato.
L’Incontro con il Veterinario
Dopo aver soccorso Zoe, la donna ha iniziato a cercare informazioni sul suo proprietario, ma ha affermato di non aver trovato nessuno che la stesse cercando. Lunedì, insieme a due amiche, si è presentata nuovamente dal veterinario, dove il personale ha contattato il proprietario tramite il microchip di Zoe. Tuttavia, un errore nel numero di telefono ha ostacolato i tentativi di contatto, non portando ai risultati sperati. Nel frattempo, il proprietario di Zoe aveva già sporto denuncia ai carabinieri per la scomparsa della cagnolina, ipotizzando un possibile furto.
L’Attivista per i Diritti degli Animali
La custode di Zoe ha dichiarato di essere un’attivista per i diritti degli animali, cercando di dissipare i dubbi e le accuse circolate sui social media riguardo al suo ruolo nella vicenda. “Voglio sottolineare che Zoe sta bene e sta guarendo. Se avessi voluto rimuovere o modificare il microchip, avrei potuto farlo, ma ho scelto di prendermi cura di lei”, ha affermato con fermezza. Ha anche comunicato di aver collaborato con le autorità, fornendo loro la sua versione dei fatti.
La Situazione Attuale di Zoe
Nonostante le rassicurazioni, Zoe non è ancora tornata a casa. La donna si è rammaricata per come è stata percepita dalla comunità, passando da soccorritrice a sospettata di furto. “È frustrante essere fraintesa in questo modo”, ha concluso, esprimendo la sua preoccupazione per il benessere di Zoe e il desiderio di fare chiarezza sulla situazione.
Le Indagini in Corso
Le indagini da parte delle autorità proseguono, mentre la comunità di Bondeno rimane in attesa di ulteriori sviluppi. Questo caso ha sollevato molte domande sulla sicurezza degli animali domestici e sull’importanza della registrazione corretta dei microchip. Molti cittadini locali si sono mobilitati per sostenere Zoe e la sua custode, evidenziando l’importanza della solidarietà e del rispetto per gli animali.
In conclusione, la storia di Zoe non è solo un episodio di scomparsa, ma un riflesso della comunità che si unisce per il bene degli animali e del loro benessere. La speranza è che presto Zoe possa tornare a casa, portando con sé un messaggio di amore e protezione per tutti gli amici a quattro zampe.
