La Mostra dei Manifesti di Piancastagnaio: Un Viaggio nel Tempo
Un Curatore D’eccezione
Michele Scalacci è il curatore ideale per una mostra dedicata ai manifesti di Piancastagnaio degli anni ’70. Non solo è un grafico e tipografo di professione, ma ha una connessione profonda con il mondo della tipografia, avendo “vissuto” in questo ambiente fin dalla nascita. Con quasi 48 anni di esperienza, ricorda vividamente l’odore inconfondibile del piombo fuso, prodotto dalle storiche linotype, che sono state le antenate dei computer moderni.
La Scoperta dei Manifesti
La mostra, che sarà aperta dal 27 gennaio fino al 27 luglio, avrà luogo negli spazi espositivi della Rocca Aldobrandesca. I quaranta manifesti in esposizione sono stati miracolosamente conservati nella biblioteca pubblica e sono stati realizzati cinquant’anni fa dal padre di Michele, Mauro. Questa eredità non solo rappresenta un legame familiare, ma anche una tradizione artigianale che Michele ha scelto di continuare.
L’Arte della Creazione
Per l’occasione, è stata utilizzata la stessa tecnica dell’epoca per realizzare il manifesto della mostra, impiegando caratteri mobili composti a mano. Questo processo ha richiesto un’intera giornata di lavoro, ma ha offerto a Michele un’importante lezione sui ritmi di vita e lavoro che caratterizzavano quegli anni. I manifesti non erano solo strumenti di comunicazione, ma un modo diretto per esprimere idee e mobilitare la comunità.
Un Patrimonio Culturale
I manifesti appesi nei luoghi centrali di Piancastagnaio servivano a informare, convocare e creare connessioni tra le persone. Oggi, questi documenti storici offrono l’opportunità di riflettere sull’evoluzione del linguaggio grafico e sul ruolo della comunicazione visiva nella costruzione dell’identità collettiva di un comune montano.
Messaggi e Tematiche
I manifesti in mostra raccontano una storia vivida e istruttiva del periodo, con messaggi che annunciano tornei sportivi, assemblee politiche, feste popolari e concerti. Tra le manifestazioni più significative c’è il Crastatone, un evento che ha segnato l’inizio di una tradizione che continua a vivere nel cuore della comunità.
Riflessioni sulla Partecipazione
Questa esposizione non è solo un omaggio al passato, ma anche un invito a riflettere sul rapporto tra spazio pubblico e partecipazione. Attraverso questi manifesti, il visitatore può percepire le dinamiche sociali e culturali dell’epoca, comprendendo come la comunicazione visiva abbia contribuito a formare un tessuto sociale coeso e attivo.
Conclusione
La mostra dei manifesti di Piancastagnaio rappresenta un’importante iniziativa per la valorizzazione della memoria storica e culturale di un territorio. Michele Scalacci, con la sua passione e competenza, ci guida in un viaggio che non solo celebra il passato, ma stimola anche il dialogo sulle sfide e le opportunità del presente. L’arte della tipografia, come testimoniano questi manifesti, continua a vivere e a ispirare nuove generazioni, mantenendo viva la storia e la cultura di una comunità.
