Il Futuro del Dipartimento di Chimica: Una Nuova Era per un Complesso Storico
Il Dipartimento di Chimica dell’Università di Pisa si prepara a un’importante trasformazione. Situato in un’area di circa 9.500 mq, con un’ulteriore estensione di 6.000 mq di verde, il complesso immobiliare è circondato da via Rustichello, via Nicola Pisano e via Risorgimento. Questa posizione strategica, a pochi passi dal Santa Chiara e da altri plessi universitari, lo rende un’opzione molto interessante per potenziali investitori.
La Decisione del Consiglio di Amministrazione
Recentemente, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di avviare una manifestazione di interesse per sondare la disponibilità del mercato, sia privato che pubblico, a rilevare l’intero complesso. Il rettore Riccardo Zucchi ha confermato questa iniziativa, sottolineando l’importanza di valutare l’appetibilità dell’immobile. Questo passo è necessario per esplorare le possibilità di modificare la destinazione d’uso del complesso in futuro.
Condizioni Attuali dell’Edificio
Il complesso presenta un evidente stato di degrado, sia estetico che strutturale. La facciata monumentale, risalente agli anni ’30, mostra crepe visibili, evidenziando la necessità di interventi di ristrutturazione significativi. Zucchi ha messo in evidenza che gran parte dell’area è attualmente inutilizzata e richiede ingenti investimenti per tornare a essere funzionale. La mancanza di manutenzione ha reso l’immobile vulnerabile a occupazioni abusive, un problema comune per strutture abbandonate.
Vendita di Altri Immobili
La decisione di mettere in vendita il Dipartimento di Chimica segue una strategia simile già attuata con altri cinque cascinali, anch’essi inutilizzati e costosi da ristrutturare. Questa scelta è dettata dalla necessità di ottimizzare le risorse e ridurre i costi di vigilanza e custodia. L’Università di Pisa sta quindi rivedendo il proprio patrimonio immobiliare, cercando soluzioni più sostenibili e funzionali.
Un Nuovo Piano per il Complesso
Oltre alla vendita, l’Università aveva elaborato un piano per il recupero del complesso, in collaborazione con il Comune. Questo progetto prevedeva la cessione della fascia verde lungo le mura storiche e la demolizione del fabbricato lungo via Rustichello, per costruire un nuovo edificio con destinazione residenziale, separato dalla parte monumentale. Questa strategia mira a preservare il valore storico dell’immobile mentre si risponde alle esigenze abitative moderne.
Opportunità di Investimento
La manifestazione di interesse non riguarda solo il complesso monumentale, ma anche la possibilità per investitori di contribuire a un progetto che cambierà il tessuto urbanistico e socio-abitativo di Pisa. Con progetti come il nuovo Polo di Biologia, che prevede un investimento di 45 milioni di euro e un’affluenza di oltre 2.000 studenti, l’Università si sta preparando a un futuro in cui il patrimonio immobiliare sarà utilizzato in modo più efficiente.
Conclusione
Il futuro del Dipartimento di Chimica rappresenta un’opportunità unica per ripensare e valorizzare un’importante area della città di Pisa. Con un approccio pragmatico e una visione a lungo termine, l’Università cerca di attrarre investimenti che possano non solo ristrutturare il complesso, ma anche migliorare la qualità della vita urbana per studenti e cittadini. La sfida ora è trovare partner interessati a dare nuova vita a questa storica struttura, trasformandola in un polo di innovazione e cultura.
